Texas e Florida, opportunità per le aziende piemontesi - Torino, 21 ottobre 2015 - Centro Estero per l'Internazionalizzazione

Texas e Florida
opportunità per le aziende piemontesi
Torino, 21 ottobre 2015
Sala Giunta – Palazzo Birago, via Carlo Alberto, 16

Più di 30 aziende hanno partecipato al Focus Texas e Florida che si è tenuto mercoledì 21 ottobre a Torino: hanno potuto conoscere le opportunità che questi Stati offrono in termini di contatti e progetti per lo sviluppo del tuo business. Nel corso della giornataè stato illustrato il quadro generale dell’economia del Texas e della Florida, con cenni particolari sui seguenti settori: medicale, edilizia e costruzioni, agroalimentare, nautica (solo per la Florida), design e complementi d’arredo, information & communication technology.

Inoltre, sono state fornite indicazioni sul percorso da impostare per approcciare correttamente il Paese ed operarvi con successo.

L'iniziativa, organizzata in collaborazione con la Italy-America Chamber of commerce in Texas e la Italy-America Chamber of Commerce Southeast, rientrava nel Progetto Integrato di Mercato (PIM) NAFTA gestito da Centro Estero per l'Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, delle Camere di commercio del Piemonte e della Valle d’Aosta.

L'appuntamento è stato anche preparatorio in vista del programma di b2b negli Usa, previsto per il primo semestre 2016.

Il Texas ha una popolazione di 26,5 milioni di abitanti, un PIL pari a 1.459 miliardi di dollari nel 2013, cresciuto del 4,9% rispetto all’anno precedente. Considerato a sé, il Texas si posizionerebbe al 12° posto fra le economie mondiali. In termini di logistica e trasporti, può contare su una rete di 27 aeroporti, 12.000 miglia di rete ferroviaria merci e 29 porti. Il Texas, che rappresenta il polo petrolchimico e il centro medicale più grande del mondo, ha creato negli ultimi 10 anni più posti di lavoro di ogni altro Stato americano.

La Florida è il terzo Stato americano per popolazione (19.552.860 ab.) e per forza economica, con un PIL pari a 830 miliardi di dollari nel 2014. Oltre ad aver sviluppato un’importante industria turistica, è un centro finanziario di primo livello: Miami è - subito dopo New York - sede del più alto numero di istituti finanziari (oltre 300), incluse 50 banche internazionali. Il territorio presenta inoltre importanti cluster industriali nei settori informatico, elettronico, aereonautico e biotecnologico.
Grazie alla sua posizione strategica di ponte tra il vasto mercato Nord Americano e l’America Latina ed i Caraibi e per le condizioni fiscali favorevoli accordate agli investitori, la Florida attira una cospicua fetta degli investimenti stranieri diretti verso gli USA.
La vocazione commerciale internazionale dello Stato è confermata dai dati in crescita del valore complessivo dell’import-export di beni, pari a circa 153 miliardi di dollari, questa cifra fa della Florida uno dei più importanti snodi commerciali degli Stati Uniti. In Florida hanno sede oltre 60.000 imprese esportatrici (seconda solo alla California), vale a dire il 20%, delle aziende esportatrici degli USA.

Dettagli sul programma in allegato.