Meet Piemonte - Savigliano, 21-23 ottobre 2013 - Centro Estero per l'Internazionalizzazione

MEET PIEMONTE
Savigliano 21-23 ottobre 2013

MEET PIEMONTE è un'iniziativa strutturata su un programma di appuntamenti con 8 buyer provenienti da Russia e Ucraina interessati a incontrare operatori piemontesi del settore macchine agricole.

L’evento era riservatao alla aziende aderenti al Progetto Integrato di Filiera (PIF) Piemonte Food Excellence, gestito da Ceipiemonte su incarico di Regione Piemonte e delle Camere di commercio di Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania e Vercelli, ed è realizzata in collaborazione con il Centro Estero Alpi del Mare (CEAM).

I buyer, individuati rispettivamente dal Desk Russia e dalla Camera di commercio italiana per l’Ucraina, hanno seguito un programma conoscitivo che prevedeva incontri B2B e visite alle sedi delle aziende. L’agenda di appuntamenti è stata predisposta incrociando gli interessi manifestati dalle aziende piemontesi e dai buyer esteri.

Russia
Con una popolazione di oltre 140 milioni di potenziali consumatori, un ceto medio in sistematica espansione e un immenso fabbisogno infrastrutturale, la Russia rappresenta uno dei mercati più interessanti per le imprese italiane sia dal punto di vista commerciale che sotto il profilo degli investimenti diretti esteri.
L’adesione lungamente attesa del paese all’Organizzazione Mondiale del Commercio, perfezionata nel 2012, come avvenuto per la Cina, è destinata ad attivare un profondo processo di liberalizzazione del mercato e, quindi, la creazione di interessanti opportunità di esportazioni e investimenti diretti esteri.
Dal punto di vista dell’interscambio di merci, per l’Italia nel 2011 la Russia ha rappresentato l’undicesimo mercato di sbocco, per un valore di 9,3 miliardi di euro pari al 2,5% delle esportazioni totali, e il quinto mercato di approvvigionamento, per un valore di poco più di 18
miliardi di euro.
Dai dati più recenti relativi ai primi otto mesi del 2012, si rileva l’ancora robusta espansione delle vendite italiane, aumentate del 7,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011.
Per quanto concerne l’articolazione merceologica dell’interscambio, i macchinari, segnatamente quelli specializzati e quelli di impiego generale, hanno rappresentato rispettivamente la seconda e la terza posizione nella graduatoria dei principali aggregati merceologici esportati dall’Italia, con incidenza relativa di poco inferiore al 10 per cento.

Ucraina
L'Ucraina grazie alla sua collocazione a cavallo tra l'Unione Europea e la Federazione Russa può rappresentare una destinazione ideale per investimenti diretti di aziende che mirino a presidiare da vicino i due mercati.
Con 46 milioni di abitanti, l'Ucraina dispone di un mercato ampio, con grandi potenzialità e ritmi di crescita sostenuti sebbene per i primi due trimestri di quest'anno il PIL dell'Ucraina abbia dimostrato una certa stabilità.
Gli analisti prevedono infatti un recupero nel 2014 intorno al 2,3%, con una netta accelerazione nel biennio. Gli analisti vedono anche un altro scenario: i paesi BRICS come massicci investitori nell’economia ucraina, specialmente nei settori agricoli, delle infrastrutture e delle materie prime. Questo scenario comporterebbe una minor dipendenza dell’Ucraina dai finanziamenti di BERS e FMI.
Secondo i principi di base della politica monetaria della Banca nazionale il tasso annuo di inflazione nel 2013-14 sarà nella forbice tra il 4-6% e, a partire dal 2015 tra il 3e il 5%.
Il settore trainante della ripresa economica sarà il comparto agro-industriale (che rappresenta l’11% del PIL totale) che al momento, con le sue dinamiche positive, compensa il calo delle esportazioni del settore minerario e metallurgico (rispettivamente il 27 e 28 per cento sul totale). Per il 2013 si prevede un raccolto di grano di oltre 57 milioni di tonnellate, di cui 30 destinate all’export.

Hanno partecipato le seguenti aziende:
Abbriata
Agrimec di Crosetto
Berfralk
Boffa
Bonino
Bravo
Casorzo
Cosmo
Daniele&Giraudo
Fissore
Frandent
Gonella
Massano
Meritano
Merlo
Nordagri
Olmi
Omarv
Ricca Andrea
Riberi