Networking con imprese turche - Torino, 2 aprile 2014 - Centro Estero per l'Internazionalizzazione

Networking con imprese turche
Torino, 2 aprile 2014
ore 14.30-18.30 - Centro Congressi Torino Incontra, Sala Giolitti
Via Nino Costa, 8

Il 2 aprile u.s. si è tenuto a Torino il Networking con imprese turche. L'evento ha visto la partecipazione di 55 imprenditori turchi facenti parte di una delegazione dell'area di Izmir in visita in Italia dal 2 al 5 aprile. L'incontro, al quale sono intervenute 40 aziende piemontesi, è stato l'occasione per creare e sviluppare nuovi contatti con potenziali partner stranieri che rappresentavano numerosi settori come: agroalimentare, edilizia, contract, arredamento, tessile, infrastrutture, logistica, automotive, salute, medicale, energia e ambiente, ict, stampa.

L’evento fa parte del Progetto Integrato di Mercato (PIM) Turchia che il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) gestisce su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e delle Camere di commercio del Piemonte.
Grazie al Progetto la partecipazione è stata gratuita e aperta a tutte le imprese del territorio regionale, previa iscrizione.

Nel corso degli ultimi sedici anni, la Turchia ha visto un considerevole aumento del tenore di vita di una parte consistente della popolazione, diventando un Paese sempre più vicino ai modelli occidentali. L’Italia non è considerata solo un "partner” commerciale, ma modello culturale e di sviluppo. Per il Made in Italy la Turchia rappresenta quindi un mercato di sbocco ideale, soprattutto per le forniture di beni strumentali. L’Italia fornisce la tecnologia più aggiornata che serve per migliorare la produzione nei settori trainanti del Paese, quali il tessile, l’abbigliamento, le pelletterie, l’automotive, l’agro-alimentare, le grandi infrastrutture, la meccanica pesante, la ricerca tecnologica nei campi più vari, dall'informatica all'aerospaziale.
Complessivamente, accanto ai settori industriali tradizionali tra i quali il tessile, si registrano potenzialità crescenti nelle energie rinnovabili, nel metallurgico, la logistica, l’auto, il settore elettronico, quello petrolchimico, il comparto della trasformazione dei prodotti agricoli e del restauro che, con il mantenimento dei beni architettonici e archeologici, è strettamente legato al turismo. Inoltre, la struttura delle imprese turche risulta essere particolarmente compatibile con quella italiana, data la coesistenza di grandi gruppi con un vivace tessuto di piccole e medie imprese, che nelle aziende italiane trovano interlocutori flessibili e dinamici nei settori di loro prioritario interesse.